Famiglia: LAURACEE
Nome botanico: LAURUS NOBILIS
Nome comune: LAURO
Descrizione: Piccolo albero, alto sino a 10 (20) m, o arbusto, poco longevo, a rami sottili e glabri formanti una corna piramidale e densa;
Corteccia: Corteccia dapprima verde, indi grigio-oscuro o bruna.
Foglie: sempreverdi alterne, semplici, brevemente picciolate e senza stipole, a lamina composte, con piccolo alato, paripennate, con 2-5 (6) coppie di foglioline oblungo-lanceolate (2-3, 5 cm), integre ai margini, acuta o acuminata all’apice, di colore verde-oscuro, lucida e glabra di sopra, più chiara di sotto, coriacee e aromatiche.
Fiori: ermafroditi o dioici per aborto, in piccole ombrelle ascellari ornate da brattee alla base, piccoli, attinomorfi e tetrameri, di colore giallo-verdognolo e profumati; i maschili con 8-12 stami in verticilli, i femminili con ovario supero, 1 stiulo e stigma trifido e 4 staminodi (stami sterili); Fiorisce in marzo – aprile
Frutto: è una drupa ovoide (10-15 mm), dapprima verde, indi nera a maturità, contenente un solo seme sferoidale..
Usi: il legno di colore bianco rosato e leggermente odoroso, è semiduro, a grana fine e compatta, lucido; si impiega per lavori di tornio e intaglio. Con i pollori si fanno i pali da vite.
Le drupe oleose danno un olio di uso medicamentoso e industriale. Le foglie sono condimentarie e dotate di proprietà medicamentose. Con le foglie si intrecciano corone di alloro per cerimoniali. E’ simbolo del sapere.
Distribuzione: il lauro è specie caratteristicamente mediterranea, forma gruppi boschivi puri o misti in consorzio con le querce caducifoglie e si trova dal livello del mare fino a 600 mt di altitudine.
Lo sapevate che………..
le foglie e le bacche di alloro vengono utilizzate, sotto forma di infuso, per la cura di diversi disturbi, costituendo in molti casi una valida alternativa ai farmaci tradizionali.
In particolare, l’alloro si rivela particolarmente benefico per l’apparato respiratorio e per quello digerente: nel primo caso in quanto ottimo espettorante che aiuta a contrastare gli stati febbrili e la tosse grassa (l’alloro aiuta a contrastare il catarro a livello sia dei bronchi, sia dei polmoni) mentre, per quanto riguarda l’apparato digerente, l’infuso di alloro agevola la digestione, rinforza lo stomaco, stimola l’appetito e aiuta a contrastare la dissenteria, soprattutto nei bambini
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